Classici della valutazione

Classici della valutazione

Nicoletta Stame (a cura di),  Franco Angeli, Milano, 2007

La valutazione delle politiche e dei programmi si è affermata come campo autonomo di pratica e di ricerca negli anni ’60 negli Stati Uniti, e da allora è evoluta per ampiezza di problematiche trattate, per approfondimenti teorici, per innovazioni metodologiche, ed è diventata pratica corrente anche in molti altri paesi, tra cui il nostro.
Questa antologia raccoglie dei testi classici, poco conosciuti in Italia perché mai tradotti, ma di assoluta attualità. Sono testi che hanno fatto epoca, per la loro innovatività e per il dibattito che hanno suscitato, e perchè rappresentativi dei principali approcci alla valutazione (sperimentale, pragmatista, costruttivista). L’insieme dei testi offre complessivamente un quadro delle tante problematiche legate alla valutazione: dalla valutabilità al disegno della valutazione, dalla implementazione alla utilizzazione, dalle teorie ai metodi, dalla professione del valutatore al rapporto con la politica, e quindi con la democrazia.
Nella selezione dei testi si è poi tenuto conto delle problematiche sentite dal lettore italiano: dalla scelta dei metodi alla individuazione dei criteri di qualità, dalla misurazione della performance alla partecipazione degli stakeholders. Questi temi sono affrontati in modo trasversale a tutti i settori di policy: le indicazioni che ne provengono possono tanto illuminare la valutazione di azioni specifiche in ambito sociale, educativo, economico o ambientale, quanto aiutare a formare una matura cultura della valutazione.
Questa antologia è uno strumento fondamentale per l’insegnamento della valutazione, e offre una piattaforma indispensabile a chiunque – decisore, professionista, operatore, stakeholder – sia interessato alla valutazione.