
26 Mag Primo meeting del Progetto STREETS a Giugliano
Il progetto STREETS: come migliorare la pratica della formazione imprenditoriale e della motivazione dei giovani all’autoimpiego
di Tommaso Di Nardo
(tommasodinardo@gmail.com)
PROMUOVERE E MIGLIORARE LA FORMAZIONE E L’ORIENTAMENTO ALL’IMPRENDITORIALITÀ DEI GIOVANI NEET (NOT
(ENGAGED) IN EDUCATION, EMPLOYMENT OR TRAINING).
La formazione imprenditoriale è praticata ovunque nel mondo e molti sono gli attori coinvolti e i progetti attuati sia in ambito scolastico sia in ambito universitario. Eppure, i giovani NEET sono ancora tanti e, soprattutto, nel Mezzogiorno d’Italia raggiungono numeri davvero impressionanti (e insopportabili): 3 milioni e 85 mila giovani in Italia (25,1%) di cui 1 milione e 648 mila nel Mezzogiorno (36,1%) (Istat, Anno 2020). La maggior parte dei progetti formativi nati intorno all’autoimprenditorialità è caratterizzata da contenuti standard quasi sempre limitati agli aspetti più tradizionali del business plan e spesso esclusivamente finalizzati alla ricerca di finanziamenti agevolati. Inoltre, la problematica dei NEET resta spesso intrappolata all’interno delle procedure create dalle specifiche politiche pubbliche adottate per farvi fronte. Basta vedere i risultati e i processi sottostanti al programma Garanzia Giovani che presenta evidenti limiti operativi insieme ad alcune positive applicazioni. Due sono i rischi principali del tema NEET: il primo è quello di creare una segmentazione sociale negativa che anziché creare fiducia spinge i giovani a deprimersi e a peggiorare la propria condizione (sociale, economica e culturale) e il secondo è quello di alimentare un opportunismo assistenzialista nella misura in cui sono previste erogazioni in denaro per la partecipazione a corsi di formazione o tirocini.
Il progetto STREETS “Synergic Training to Enhance Entrepreneurial and Technological Skills” intende contribuire alla pratica della formazione imprenditoriale dei giovani agendo soprattutto sugli aspetti motivazionali e sperimentando nuove forme di orientamento all’imprenditorialità. La sfida è amplificata dal requisito NEET di cui devono essere in possesso i giovani destinatari del progetto. STREETS non prevede erogazioni in denaro in favore dei partecipanti e si pone l’obiettivo di studiare le migliori forme di coinvolgimento dei giovani agendo al contempo sulle reti locali e transnazionali. Inoltre, STREETS lega la formazione imprenditoriale, oltre che al già citato tema motivazionale, al tema della transizione digitale per le imprese e dell’innovazione sociale con applicazioni nel campo del digital making design, prototipazione e stampa 3D. STREETS è un progetto finanziato da Erasmus+ nell’ambito dell’Azione KA210.
UN LAVORO DI RETE SUL TERRITORIO DI GIUGLIANO IN CAMPANIA.
STREETS nasce da una collaborazione tra AES – Economia e Sviluppo APS e l’associazione INVIVO, dedita alla promozione dell’innovazione e della cultura digitale. Una collaborazione nata nell’ambito delle attività promosse da HUB Spa, il coworking/incubatore, centro di ricerca e promozione dell’innovazione sociale, fondato a Giugliano in Campania dieci anni fa da un gruppo di oltre 60 soggetti tra professionisti, imprenditori, manager e docenti tra Napoli e Caserta. Dopo una prima esperienza di formazione imprenditoriale dedicata alle startup promossa e realizzata da HUB Spa nel 2014 con HUB StartUp School, nel 2015 nasce AES Economia e Sviluppo e il progetto Giugliano Scuola di Impresa che coinvolge numerosi stakeholder locali tra cui anche svariate imprese dell’Area di Sviluppo Industriale di Giugliano-Qualiano. La scuola si caratterizzò subito per una forte impronta possibilista.
MEZZOGIORNO CON GIOIA E PRATICHE POSSIBILISTE.
Sulla scia dell’insegnamento napoletano di Luca Meldolesi per una nuova politica economica per il Mezzogiorno (1985-1998), la Giugliano Scuola di Impresa ebbe come mission principale quella di iniettare imprenditorialità sul territorio. Attingendo anche al lavoro di Albert Hirschman nel campo dell’economia dello sviluppo, Meldolesi proponeva una forte spinta verso la liberalizzazione della società meridionale come via principale per favorire il protagonismo locale e sprigionare lo sviluppo. L’esperienza insegna che al centro
della formazione imprenditoriale deve esserci la persona con le sue debolezze e le sue aspirazioni e che il formatore deve essere capace di coltivare le aspirazioni trasformando le debolezze in punti di forza (secondo una logica possibilista). L’insegnamento hirschmaniano sull’economia dello sviluppo e per una politica economica possibilista costituì l’armamentario principale del percorso formativo con risultati più che interessanti. Una parziale ricostruzione dell’esperienza napoletana del possibilismo economico è contenuta nel volume “Mezzogiorno con gioia” (Rubettino, 2021) e nel volume “Pratiche possibiliste” (2020).
LA COSTRUZIONE DEL PARTENARIATO TRANSNAZIONALE.
Giugliano Scuola di Impresa, purtroppo, ebbe un sostegno molto limitato da parte delle istituzioni locali e dei partner che all’inizio se ne fecero promotori. Dopo tre anni, l’entusiasmo scemò e le attività rallentarono. Purtuttavia, da quell’esperienza, grazie alla collaborazione con HUB Spa, con Effeddì – la rete del federalismo democratico e poi con AC-HII – A Colorni-Hirschman International Institute, alcuni giovani formatisi in quella Scuola cominciarono a collaborare attivamente sui temi della creazione d’impresa, dell’innovazione sociale, della cultura digitale e del maker design. È proprio in questo ambiente che matura il progetto STREETS. Ed è per questa ragione che il gruppo di AES e di INVIVO ha pensato di sfruttare l’opportunità di Erasmus+ per promuovere un nuovo partenariato transnazionale con l’obiettivo di condividere le diverse esperienze formative e attuative dei progetti di creazione di impresa. Uno snodo chiave nella costruzione del partenariato transnazionale è rappresentato dai link attivati dalla rete HUB Spa, AES, Effeddì ed AC-HII a livello internazionale. Detto partenariato non nasce da una ricerca automatica di partner nell’ambito delle reti e delle piattaforme di Erasmus+, bensì da importanti collegamenti scaturiti dalla rete del Global Village for Future Leaders in Business and Industry promossa da Iacocca Institute (Bethlehem – PA) e della quale fanno parte due dei soggetti promotori del partenariato italiano ed uno dei soggetti principali del partenariato transnazionale.
L’AVVIO DEL PROGETTO E LA PROBLEMATICA NEET.
Il progetto è stato avviato il 1° marzo 2022 e durerà un anno. A fine aprile si è svolto a Giugliano in Campania, presso HUB Spa, il primo Meeting transnazionale che ha permesso ai cooperatori internazionali di incontrarsi, socializzare e discutere nei dettagli i contenuti del progetto formativo, le modalità di coinvolgimento degli stakeholder, le attività di disseminazione e di valutazione. Inizialmente, l’obbligo di dover coinvolgere giovani NEET tra i destinatari del progetto ha rappresentato un elemento di scoraggiamento nei partner, soprattutto stranieri. L’idea di dover lavorare con giovani per definizione non motivati e lontani dal mondo startup/innovazione ha fatto storcere il naso ai partner di progetto. Le prime discussioni svolte in incontri a distanza e, soprattutto, l’incontro ravvicinato della tre giorni campana hanno contribuito enormemente alla maturazione di un diverso punto di vista favorendo l’allineamento delle diverse posizioni verso l’obiettivo comune di disegnare un modello formativo-orientativo-motivazionale vicino alle esigenze dei giovani, realista
e possibilista.
LA SCUOLA DI IMPRESA COME LEVA DI CAMBIAMENTO E SVILUPPO DEL TERRITORIO.
Il network AES-INVIVO-HUB SPA, grazie al progetto STREETS, ha avviato una serie di azioni per ampliare la rete collaborativa territoriale coinvolgendo il Comune di Giugliano in Campania, molto impegnato nell’ambito delle politiche giovanili, il Forum Giovani dello stesso comune ed altre associazioni locali che hanno una forte vocazione giovanile. Siamo comunque costantemente alla ricerca di ulteriori partner, non solo locali al fine di condividere il percorso nell’ambito della formazione imprenditoriale giovanile, di discutere dei contenuti e dei metodi di lavoro, e di contribuire al rafforzamento delle facilities destinate ai giovani, nell’ottica possibilista dello sprigionamento delle energie giovanili attraverso lo studio, la pratica e il mentoring offerto dal network in nome del principio “Fare Meglio e di Più con Meno”.
Per seguire l’evolversi del progetto è possibile collegarsi al sito web www.streetserasmus.eu oppure
collegarsi alla pagina facebook Streetserasmus | Facebook o alla pagina linkedin STREETS: Panoramica | LinkedIn