Venti del Sud n. 10 – Ottobre 2021

Venti del Sud n. 10 – Ottobre 2021

Lavorare in un incubatore/acceleratore, in favore di uno sviluppo generativo e armonico

Pubblichiamo una sintesi dell’intervento che Paolo Ciaccio, Chief Network Officer di Entopan, ha tenuto lo scorso giugno nell’ambito della scuola di formazione promossa da A Colorni Hirschman Institute
A cura di Raffaele del Monaco* e Elvira Celardi*

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Paolo Ciaccio, lavora in Entopan, provider di Innovazione che, da Sud, è impegnato nel costruire un grande ecosistema per l’innovazione: economica, sociale, tecnologica e culturale. Il suo percorso professionale è un esempio di come sia possibile esprimere, anche nel Mezzogiorno, le proprie migliori potenzialità, ponendole al servizio dell’innovazione e del progresso.  
Idee chiave  

  • L’importanza di un percorso professionale che incontri realtà eterogenee, per dimensioni e ambiti
  • Il Mezzogiorno come laboratorio ideale per un nuovo approccio allo sviluppo
  • La cura delle relazioni come parte fondante del supporto professionale
  • Approccio multidisciplinare come elemento fondante dell’innovazione
  • Superare il concetto di “rete” per coltivare le “comunità”

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Dopo essermi laureato in Ingegneria gestionale presso l’Università della Calabria, ho iniziato a lavorare come consulente esperto in sistemi di tracciabilità e gestione dei processi aziendali in diverse città del Centro e del Nord Italia. Questa esperienza mi ha consentito di conoscere e comprendere non solo contesti territoriali distanti tra loro ma anche realtà differenti per tipologia, dimensioni e fatturato: dalle amministrazioni pubbliche e grandi aziende come la FIAT, alle piccole e medie imprese locali. Questa fase del mio percorso lavorativo è stata molto importante, perché mi ha permesso di sviluppare l’abilità di lavorare contemporaneamente con realtà eterogenee, di saper leggerne le effettive esigenze, di comprenderne i punti deboli e di porre le basi per indirizzarle verso un processo di crescita. Il bagaglio di esperienze che ho acquisito lavorando come consulente in varie parti d’Italia mi ha accompagnato anche quando, tempo dopo, ho deciso di ritornare nella mia terra di origine, la Calabria, per lavorare in una Energy company. Per la prima volta mi sono trovato a coordinare un gruppo di lavoro interno. Anche questa esperienza ha rappresentato un tassello importante nel mio percorso professionale, poiché mi ha consentito di comprendere dall’interno quali dinamiche caratterizzano il processo di sviluppo di un’impresa e di riflettere sugli elementi fondamentali che ne consentono la crescita, tra cui: gli investimenti che un’impresa deve affrontare; le esigenze prioritarie in ambito informatico; i temi della ricerca e dello sviluppo. Le competenze acquisite lungo il mio percorso formativo e professionale, un’attitudine aperta al cambiamento, la volontà di scommettere sul Sud Italia: tutto questo mi ha portato, circa 4 anni fa, a iniziare a lavorare presso Entopan, provider di innovazione con sede a Catanzaro. L’incontro con Entopan ha rappresentato per me un punto di arrivo, ma anche l’inizio di un nuovo percorso molto importante, in quanto ritengo Entopan uno degli esempi più avanzati e compiuti di come il Sud possa contribuire positivamente ad una innovazione di impatto, anche nel resto del Paese e, in misura significativa, anche oltre i confini nazionali.

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Un nuovo inizio, da Sud

ll mio primo incarico in Entopan è stato all’interno di “Innovare in rete”, una call for ideas di interesse nazionale a sostegno dello sviluppo imprenditoriale e del terzo settore. Una iniziativa di grande successo, realizzata assieme a Banca Etica, in partnership la Fondazione Bruno Kessler e la Fondazione Giacomo Brodolini. 350 application, 52 progetti selezionati, 15 startup innovative incubate e accelerate, a fronte di 6 milioni di euro di finanziamenti erogati da Banca Etica. Capitava spesso di incontrare realtà con sede a nord di Roma che manifestavano un certo scetticismo nei riguardi di un incubatore del Mezzogiorno. Oggi, queste realtà che avevano dei dubbi all’inizio del progetto sono ancora con noi, sono cresciute e riconoscono un grande valore al nostro lavoro. La nostra esperienza è una testimonianza del fatto che si può fare, che la Calabria può dare un valore, anche se il nostro tessuto industriale è ancora fragile. Ci sono delle realtà del Nord Italia che avevano già avuto delle interlocuzioni e magari erano già parte di qualche incubatore presente nei loro territori. Quando è capitata l’occasione di incontrarci partivano da un doppio pregiudizio: da una parte eravamo del Sud (una sorta di handicap, per alcuni) dall’altra parte avevano visto che gli incubatori/acceleratori, per loro, servivano a poco: non li supportavano in quello che a loro serviva veramente. Anche a queste realtà siamo riusciti a dimostrare che Entopan sta portando avanti un modello diverso e li abbiamo aiutati “nei fatti”. Questa è una grande soddisfazione.

 

Il progetto Entopan

Entopan ha sede nell’area industriale di Catanzaro, dove da oltre 20 anni opera con l’obiettivo di promuovere un approccio integrato e multidisciplinare ai temi dell’innovazione territoriale, sociale, tecnologica e digitale. Inizialmente la sua finalità era quella di supportare la comunità locale, favorendo lo sviluppo dell’innovazione territoriale. Con il passare del tempo e l’importanza crescente assunta dai temi della digital transformation e dell’industria 4.0, tuttavia, Entopan ha ampliato i suoi orizzonti territoriali, estendendo il suo raggio d’azione anche oltre i confini nazionali. Il periodo di maggior sviluppo dell’azione di Entopan ha visto una forte accelerazione a partire da quattro anni fa, quando ha realizzato un piano strategico che è confluito nella costituzione di  un nuovo soggetto giuridico: Entopan Innovation, che agisce come incubatore, acceleratore e hub di open innovation, supportando start-up, pmi innovative, spin-off universitari, organizzazioni sociali e grandi player nell’implementazione di progetti e processi di innovazione. Con il suo sostegno, Entopan aiuta i progetti ad affrontare le sfide della transizione digitale ed ecologica, ponendosi l’obiettivo di generare impatti sociali e ambientali sostenibili. Coerentemente alle idee della Super Smart Society 5.0 e di Industry 4.0, che ne ispirano la vision, si impegna attivamente per favorire la custodia del bene comune, ideando e supportando progetti che uniscono soggetti generalmente distanti tra loro, come: imprese, centri di competenza, università, startup, enti del terzo settore, fondi di investimento, ecc. Dalla sua costituzione sino a oggi, Entopan ha promosso gradualmente l’implementazione nel Mezzogiorno di un ecosistema per l’innovazione sul modello dei più avanzati al mondo. Programmi di supporto allo sviluppo di impresa che abbiamo attivato con tanti e qualificati partner, in periodi e obiettivi diversi, hanno portato a circa 700 realtà, tra start-up, pmi innovative, ma anche enti del terzo settore. Gli ambiti in cui operano queste realtà sono molto diversificati: agrifood, creatività culturale, Energy, ICT, Intelligenza Artificiale, manufacturing, servizi,  trasporti…Ovviamente non tutte queste realtà sono entrate a far parte del nostro ecosistema. C’è un processo di selezione legato alla congruità e alla coerenza del progetto con i principi dell’Innovazione Armonica. Di queste sono arrivate a buon fine circa 80. Uno spettro molto variegato per ambiti di impatto e tecnologie adottate, in cui sono rappresentate tutte le regioni d’Italia.

Entopan Innovation e la filiera dell’innovazione

Entopan Innovaton è l’incubatore e acceleratore del gruppo Entopan, nonché hub di Open Innovation. Incubatore certificato del MISE, tra i pochissimi presenti al Sud Italia, promuove l’Innovazione Armonica, sostiene la crescita dei talenti e la maturazione delle idee innovative, accompagnando progetti imprenditoriali ad alto impatto lungo le diverse fasi della filiera dell’innovazione: pre-incubazione, incubazione, accelerazione, investimenti e internazionalizzazione.  Per i progetti ritenuti validi e coerenti con i principi dell’Innovazione Armonica si apre la fase di pre-incubazione, nel corso della quale si cerca di comprendere se l’idea presentata e i valori su cui essa si fonda hanno le caratteristiche adatte per poter essere sviluppate in un progetto imprenditoriale. Una volta concluso il periodo di pre-incubazione, prende avvio la fase di incubazione, in cui la proposta iniziale viene sviluppata ulteriormente, attraverso l’introduzione di una serie di elementi che dovrebbero consentirne la crescita. Al termine di questa fase della filiera di innovazione, che dura circa 12 mesi, si comprende se il progetto è in grado di completare il processo di sviluppo e innovazione dell’idea di partenza.  Qui ha inizio  l’accelerazione che può durare fino a due anni. A seguire, si apre la fase di investment e internazionalizzazione, attraverso la quale il prodotto, che ha già acquisito un certo riconoscimento sul mercato, viene accompagnato in un ulteriore processo di crescita. Naturalmente, in relazione alla maturità del progetto che supportiamo, è possibile che l’ingresso nel percorso di accompagnamento avvenga in fasi più avanzate rispetto alla pre-incubazione: le realtà che entrano a far parte dell’ecosistema di Entopan appartengono a campi diversi, hanno culture organizzative differenti, provengono da realtà territoriali con tradizioni e modelli culturali eterogenei e a volte distanti tra loro e attraversano fasi molto diverse del loro processo di crescita. L’elemento di distinzione del nostro modello è la capacità di garantire l’accompagnamento in ogni fase di sviluppo dell’impresa, grazie alle competenze multidisciplinari e intersettoriali che caratterizzano il team di Entopan. A differenza di altri tipi di incubatori/acceleratori che si specializzano in un ambito definito, Entopan Innovation, anche grazie all’ampio ventaglio e alla qualità delle professionalità che esprime, riesce a offrire un servizio altamente differenziato e flessibile. Non solo, in quanto hub di Open Innovation, abbiamo strutturato un network di partner operativi, istituzionali e strategici di eccezionale qualità: dal System Integrator di caratura internazionale a centri di ricerca tra i più avanzati al mondo per i progetti più complessi, senza tralasciare soggetti più piccoli e che, operativamente, possono supportare l’implementazione di idee innovative con esigenze più semplici da soddisfare.

 

L’Innovazione Armonica

Entopan Innovation si distingue da altri player dell’innovazione per la grande importanza attribuita alle tematiche di impatto e alla forte tensione verso la cura del bene comune. L’Innovazione Armonica è un’evoluzione del paradigma dell’Open Innovation, da cui eredita l’orientamento a definire l’innovazione come un sistema aperto che deve superare i confini aziendali e istituzionali. Rispetto all’Open Innovation, l’Innovazione Armonica fa un passo avanti, innestando i principi etici alla base dei processi innovativi e guidando l’innovazione verso il progresso dell’essere umano, e il bene comune. Il Presidente e Fondatore di Entopan, Francesco Cicione, è ideatore e anima dell’Innovazione Armonica, un paradigma che il team di Entopan traduce quotidianamente in azioni reali, coltivando attivamente un’armonia di intenti e una condivisione di valori con tutti gli stakeholder. Soprattutto,  siamo impegnati nel far evolvere il concetto di “rete” verso quello di “comunità”: la cura che poniamo nelle relazioni è consustanziale a ciò che siamo: come parte di Entopan e come professionisti. Ancora in coerenza con i principi dell’Innovazione Armonica, riteniamo fondamentale ricercare un senso, nella nostra attività: per noi, innovazione tecnologica e innovazione sociale devono avere uno scopo e questo scopo deve essere finalizzato al progresso della persona umana e al bene comune. Questa è la stella polare del nostro agire, ciò che ci motiva e che permette di raggiungere grandi risultati, anche partendo da un territorio ricco di opportunità ma fragile come la Calabria. Per Entopan, l’innovazione è uno strumento al servizio dell’umanità, che pertanto deve generare impatti economici, sociali, culturali e ambientali inclusivi, generativi, coesivi, sostenibili ed armonici di lungo periodo. Questi temi, oggi trovano un riconoscimento e una applicazione concreta nel progetto Harmonc Innovation Hub.

Uno sguardo al futuro prossimo: l’Harmonic Innovation Hub

Entopan è attualmente impegnata nella realizzazione del progetto Harmonic Innovation Hub: un ecosistema per l’innovazione che si porrà al servizio dell’intera area mediterranea e che integrerà attività di incubazione, accelerazione, formazione, ricerca, trasferimento tecnologico, co-housing, co-working e venture capital, con l’obiettivo di promuovere un modello di innovazione tecnologica, economica e sociale ad alto impatto.
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Il progetto si svilupperà all’interno di una grande struttura di circa 20 mila metri quadri in cui Entopan Innovation e gli altri strumenti in-house di Entopan (system integrator, academy) in  collegamento e partnership con i principali player nazionali e internazionali del mondo dell’innovazione. A supporto della crescita dell’ecosistema agirà stabilmente un network di investitori privati e istituzionali, con l’intento di agevolare processi territoriali trasformativi a forte impatto socio-economico e ambientale. L’Harmonic Innovation Hub ha l’obiettivo di esprimere compiutamente il potenziale del paradigma dell’Innovazione Armonica, attivando un dialogo stabile tra mondi e discipline diverse, perseguendo una sintesi efficace e proficua tra ricerca scientifica, tecnologica, sociale e morale.

Un primo bilancio

Dal mio ingresso in Entopan sono passati circa 3 anni, un tempo denso ed entusiasmante in cui ho avuto il privilegio di partecipare ad una eccezionale crescita, in termini di competenze, team e capacità di impattare in modo positivo sull’ecosistema innovativo e sui territori. Un arco temporale che ci ha visti impegnati nella messa a punto di un modello inedito, ambizioso ed efficace. Assieme alla crescita della Società, anche il mio ruolo si è via via ampliato in termini di responsabilità: mi è stato affidato l’obiettivo di strutturare una squadra di professionisti in grado di supportare ai massimi livelli il crescente numero di startup e PMI del nostro ecosistema innovativo. Pur consapevole della difficoltà della sfida, ho accettato di essere un punto di riferimento attorno a cui potesse crescere il nucleo coeso di un forte team operativo. Abbiamo fatto grandi passi, ma la sfida dei prossimi anni sarà ancora più impegnativa, legata in primis alla implementazione dell’Harmonic Innovation Hub: dovremo continuare il percorso di costruzione del team e servirà coltivare nuovi talenti e coinvolgere nuovi mentor di grande esperienza, al fine di rafforzare ulteriormente le nostre competenze. Ancora una volta, lavorerò per garantire il mio contributo di esperienza e capacità in questo percorso e non solo: attitudine e passione mi portano sempre di più verso un ruolo che sia di riferimento per il Network delle competenze, per assumere una funzione sempre più efficace nell’unire il mondo delle startup, la ricerca di innovazione delle PMI, le competenze del team di Operativo. Un ruolo che, specialmente all’interno di una realtà significativa per dimensioni e ambizioni come Entopan, vivo come una grande sfida e come il coronamento di un percorso professionale che ha l’occasione di fiorire pienamente proprio nella mia terra. Entopan è davvero un esempio di come, anche dal Sud Italia, sia possibile innescare percorsi virtuosi di sviluppo economico a partire da una iniziativa privata, investendo sul talento e in idee innovative, con coraggio e senza far ricorso alla finanza pubblica. Vorrei infine rimarcare anche la grande capacità che Entopan ha dimostrato nel fare da magnete per andare a costituire una massa critica (tecnologica, professionale, economica) tale da incidere, prospetticamente, sugli equilibri e sulle dinamiche socio-economiche di un ampio sistema territoriale, offrendo un modello inedito e guardato con interesse a livello internazionale.
Da ricordare  

    • L’Innovazione Armonica è un’evoluzione del paradigma dell’Open Innovation, da cui eredita l’orientamento a definire l’innovazione come un sistema aperto che deve superare i confini aziendali e istituzionali. Rispetto all’Open Innovation, l’Innovazione Armonica fa un passo avanti, innestando i principi etici alla base dei processi innovativi e guidando l’innovazione verso il progresso dell’essere umano, e il bene comune.
    • L’approccio transdisciplinare e l’integrazione con un vasto network di partner sono elementi indispensabili per supportare lo sviluppo di startup e imprese lungo tutta la filiera dell’innovazione e in ogni fase della loro crescita.
    • La possibilità di creare progetti ambiziosi con sole risorse private e a partire da Sud, con la capacità costruire una esperienza di riferimento non solo per il territorio ma anche in un dominio più vasto: nazionale e internazionale.

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Raffaele del Monaco, Responsabile Relazioni Esterne di Entopan. Appassionato di innovazione e possibilismo, ha lavorato per circa 20 anni come responsabile di redazione in una delle maggiori case editrici italiane.

Elvira Celardi, Dottoranda in Comunicazione, Ricerca Sociale e Marketing presso la Sapienza Università di Roma. Ha svolto collaborazioni e consulenze presso enti pubblici, privati e centri di ricerca, occupandosi di attività di progettazione, monitoraggio e valutazione di interventi di carattere sociale destinati ad adulti e minori.